Sempre più spesso, le aziende in cerca di soluzioni alternative per sostenere la propria operatività si rivolgono a strumenti definiti di fintech. Ma cos’è esattamente il fintech? In mancanza di una definizione univoca, possiamo considerare il fintech come tutte le innovazioni digitali applicate all’ambito finanziario. In questo contesto, una delle innovazioni che ha avuto un impatto significativo nel settore finanziario è l’invoice trading.
Cos’è l’Invoice Trading e Come Funziona?
L’invoice trading rappresenta lo smobilizzo di fatture commerciali, ovvero la cessione di crediti commerciali con conseguente anticipo di denaro. Si tratta di un meccanismo che favorisce la liquidità delle imprese senza essere un’operazione di raccolta di capitale, ma piuttosto uno strumento per mantenere un adeguato livello di liquidità.
La cessione di crediti commerciali è particolarmente strategica per le aziende con bassa liquidità e tempi di pagamento prolungati. In Italia, le piattaforme di invoice trading hanno trovato un terreno fertile a causa delle lunghe tempistiche di pagamento B2B, che superano la media dell’Unione Europea.
Il Processo di Anticipo attraverso l’Invoice Trading
Il processo di anticipo attraverso una piattaforma di invoice trading inizia con la registrazione del soggetto cedente al portale. Successivamente, vengono effettuate verifiche amministrative, incluse privacy, antiriciclaggio e valutazione del merito creditizio tramite agenzie come Crif o Cerved Ratings.
Dopo la valutazione del cedente e la firma del contratto digitale, è possibile caricare sul portale i dati dei clienti di cui si desidera cedere le fatture. Anche il cliente ceduto è sottoposto a un’istruttoria amministrativa per ottenere il consenso alla cessione del credito e valutare il suo merito creditizio. Una volta accettata la cessione e confermato il merito creditizio, il cedente può caricare le fatture sul portale.
Le piattaforme di invoice trading applicano limiti sulla forma giuridica delle società cedute e sull’importo minimo di ogni fattura, solitamente intorno a € 5.000 o € 10.000.
Modelli Operativi delle Piattaforme di Invoice Trading
Le piattaforme di invoice trading operano con diversi modelli. Alcuni agiscono come veri e propri marketplace, mettendo in contatto imprese e investitori attraverso aste competitive. Altri acquistano direttamente le fatture offrendo una quotazione definitiva, spesso in accordo con investitori istituzionali.
Alcuni portali si concentrano su operazioni di supply chain finance, in cui grandi aziende offrono ai propri fornitori la possibilità di cedere le fatture agli investitori accreditati sulla piattaforma.
L’investitore riceve una remunerazione basata sulla differenza tra il prezzo di acquisto della fattura (anticipo) e il suo valore nominale. La piattaforma anticipa circa l’85% – 90% del valore nominale, mentre il saldo viene liquidato al momento del pagamento della fattura, al netto dei costi della piattaforma e degli interessi.
Nel caso in cui il ceduto non effettui il pagamento alla scadenza, il rischio di credito per il cedente si limita al saldo, impattando le politiche di accantonamento delle società con elevati crediti commerciali.
Le piattaforme di invoice trading svolgono una duplice funzione: favoriscono il reperimento di capitali per le aziende, intensificando la competitività del sistema finanziario, e incrementano gli investimenti a livello nazionale. Un approccio innovativo che si inserisce con successo nel panorama della fintech, offrendo soluzioni concrete alle sfide finanziarie delle imprese italiane.